Contatti

In genere no: la pulizia dentale professionale non è dolorosa. Può capitare di avvertire un leggero fastidio se le gengive sono infiammate o se c’è molto tartaro, ma il trattamento è sempre eseguito con strumenti delicati e, se necessario, con prodotti desensibilizzanti. Dopo la seduta potresti sentire i denti più “lisci” e sensibili per qualche ora: è normale e temporaneo.

In alcuni casi sì, ma non sempre. L’impianto “a carico immediato” è possibile solo quando le condizioni dell’osso e delle gengive lo permettono. Prima di procedere serve una visita accurata e una radiografia 3D. Quando è indicato, questa tecnica consente di tornare a sorridere in tempi molto rapidi e con risultati stabili nel tempo.

Sì, hanno la stessa efficacia nei casi in cui sono indicate. Le mascherine trasparenti allineano gradualmente i denti grazie a una serie di aligner su misura, da cambiare ogni 1–2 settimane. Rispetto all’apparecchio tradizionale sono più discrete e comode, ma è importante indossarle per almeno 22 ore al giorno per ottenere risultati ottimali.

La prevenzione parte da una buona igiene orale quotidiana: spazzolare i denti dopo ogni pasto, usare il filo interdentale e uno spazzolino specifico per le gengive. È altrettanto importante fare controlli periodici e pulizie professionali. Il dentista può anche consigliare prodotti mirati o trattamenti di mantenimento se ci sono segni iniziali di gengivite.

In media ogni 6 mesi, ma la frequenza può variare in base alla salute delle gengive, all’igiene domiciliare e alle abitudini (fumo, caffè, ecc.). In alcuni casi è sufficiente una volta all’anno, in altri il dentista può consigliare di farla ogni 4 mesi per prevenire infiammazioni o accumuli di tartaro.